domenica 29 luglio 2012

Acqua di rose

Al ritorno dalle fantastiche vacanze ischitane ho ritrovato il mio giardino o meglio i miei giardini in uno stato pietoso, ma.... le mie rose erano fantastiche! Quest'anno la potatura al momento giusto (dopo che la neve si è sciolta) ha dato veramente degli ottimi risultati.

 

Solo che le rose erano lì da un bel po' e stavano per staccarsi. Allora, invece di buttare via tutta quella bellezza mi son detta: perchè non provare a fare l'acqua di rose? Ha molte proprietà ed è un vecchissimo segreto di bellezza, quello che usavano le nonne per intenderci. Riporto qualche riga presa da internet:

"L’acqua di rose è perfetta per rendere vellutata, liscia e gradevolmente profumata la pelle del viso e del corpo. Può essere utilizzata anche per lenire le occhiaie e le borse e quindi la stanchezza, basta bagnare due dischetti di cotone con questo elisir di bellezza, metterli sugli occhi e lasciare agire per 15 minuti. E’ ottima anche per pulire la pelle mista, grassa o tendente all’acne, perché contrasta l’effetto lucido e inoltre previene le rughe! "

"I petali di rosa contengono vitamina C, carotene, vitamine del gruppo B e vitamina K che é essenziale per la emopoiesi. Quasi tutte le sostanze minerali della tavola periodica di Vlendeleyev si trovano nei petali della rosa. I petali contengono calcio che é importante per il metabolismo e l’assimilazione dei cibi; potassio, che é importante per la normale attività cardiaca; rame, che coadiuva l’emopoiesi e migliora l’attività delle ghiandole endocrine; e lo iodio che è importante per le funzioni della ghiandola tiroidea. L’elenco delle virtù della rosa é talmente lungo che la rende degna di essere considerata una medicina naturale universale.
Si raccomanda di raccogliere petali di rosa la mattina presto quando l’aria é pura ed umida, meglio ancora dopo che ha piovuto o con rugiada abbondante. I batteri muoiono entro cinque minuti dal contatto con i petali di rosa freschi, e questo fa della rosa una medicina perfetta per combattere le malattie della pelle. I petali ; di rosa freschi aiutano a curare ferite suppurative e scottature. I petali di rosa possono alleviare anche i pruriti di origine allergica. "  
(http://www.altrasalute.it/bibliografia_000019.html)

E così, con internet alla mano eccomi all'opera.

Ho preso i petali di circa sei rose (saranno stati un 200 petali).
 Li ho messi per qualche minuto in acqua fredda e poi li ho risciacquati delicatamente (2 volte).





Ho fatto bollire circa 1200 ml di acqua e poi ho immerso i petali e li ho fatti sobbollire per circa 10 minuti. Ho tolto dal fuoco e ho lasciato i petali in acqua bollente per circa 1h.


Dopodichè ho filtrato il tutto prima con un passino e poi ho rifiltrato con un passino e qualche foglio di scottex per togliere tutte le impurità. Ed ecco il risultato!



Poi ho imbottigliato e ho aggiunto 16 gocce di antiranz, un conservante naturale.

La sera stessa ho provato l'acqua di rose e lascia la pelle liscissima e morbidissima. Sono molto soddisfatta!!

domenica 4 marzo 2012

Nuovo Hobby :-)

Ebbene sì, visto che sono un'anima inquieta, eccomi alle prese con un nuovo hobby. Ad essere sincera non so neanche io bene come tutto è cominciato... fatto sto che ho già 5 scatole piene zeppe di materiali...

Ho iniziato a creare dei bijoux. Avevo delle pietre, perline e ciondoli acquistati a Portaportese non so più neanche in quale anno, e mi son detta, perchè non usare tutto questo ben di dio? E quindi, monachelle alla mano (le monachelle sono gli "ami" per fare gli orecchini) mi sono data da fare. Ecco i primi gioielli :














Dopo aver preso un po' la mano mi sono messa su internet per imparare qualcosina in più, ed ovviamente mi si è aperto un UNIVERSO infinito....

La prima cosa stupefacente che ho trovato è una pasta polimerica che si modella come un pongo e che poi va cotta in forno per mezz'ora: Il FIMO. Se ne trovano tante altre varianti eh, tipo il Premol o il Cernit. Beh, insomma, sono impazzita........

Detto questo mi sono fiondata al primo negozio di hobby disponibile e timidamente ho comprato tre colori: bianco, nero e viola. Volevo provare, il tutto sembrava così affascinante e con dei risultati da urlo.

Eccomi all'opera:




La strumentazione è semplice: macchina per la pasta per stendere il fimo, una lama di un taglierino, righello e mattarello. Ed ecco a voi il primo "cane" realizzato (è inglese, si legge kein, o non cane bau bau!).


Un "cane", come si può vedere dalla figura, è un salsicciotto che si ottiene lavorando la pasta di fimo a strati. E' una tecnica relativamente semplice che da deri risultati bellissimi. Una volta fatto il "cane" si affetta in fette molto sottili da applicare su perle e ciondoli sempre fatti in Fimo. Oppure si possono affettare in fette più spesse per creare gioielli diversi. Per chi volesse approfondire l'argomento basta andare su youtube e difitare fimo tutorial o clay tutorial.
Questo è il video da cui ho preso questo "cane": http://www.youtube.com/watch?v=Qj9Snv3OXRE&list=PLC2E87CCBE26991EF&index=8&feature=plpp_video

E da questo "cane" ho creato diverse cosette:








Stupefatta e basita dei risultati sono ricorsa al negozietto hobby e ho comprato altri colori di Fimo, marrone, oro e beige. Ed eccomi di nuovo a lavoro!!!









Che ne dite? :-) Besos ♥ e a presto nuove foto e nuovi colori :-)

lunedì 13 febbraio 2012

Sugli sci...

Ed eccomi dopo un anno di nuovo sugli sci...
Oggi sono praticamente inutile dal punto di vista fisico...dolore!!!

La giornata era meravigliosa, con il sole e non troppo fredda. Naturalmente mezza popolazione di Drammen era sugli sci a fare fondo, come non esserci anche noi? Sulle piste abbiamo incontrato un nonno di circa 70 anni che faceva da babysitter al suo nipotino di due anni. Ovviamente aveva gli sci ai piedi e si trascinava suo nipote in uno slittino coperto, su e giù per le piste. Neanche a dirlo andava più veloce di me....

Dove si firma per arrivare così a 70 anni??